Guida completa ai cavi e all'installazione delle telecamere di sicurezza
Sapevi che il 60% dei ladri evita le case con telecamere di sicurezza visibili? L'installazione di un sistema di telecamere di sorveglianza affidabile inizia con l'installazione dei cavi di sicurezza giusti. Che tu stia proteggendo la tua casa o la tua azienda, la qualità e l'installazione dei cavi delle telecamere svolgono un ruolo cruciale per garantire feed video fluidi e di alta qualità.
In questa guida, ti guideremo attraverso tutto ciò che devi sapere sul cablaggio delle telecamere di sicurezza, dalla comprensione dei diversi tipi di cablaggio utilizzati nei sistemi di sicurezza a una guida passo passo su come installare correttamente le telecamere di sicurezza cablate. Che tu stia installando telecamere di sicurezza eufy o di qualsiasi altra marca, i principi del cablaggio sono gli stessi. Iniziamo!
Tipi di cavi per telecamere di sicurezza
Quando si tratta di collegare le telecamere di sicurezza, ci si imbatte in due tipi di cavi: cavi Ethernet e cavi coassiali . Ogni tipo ha le sue caratteristiche specifiche, quindi diamo un'occhiata veloce.
1. Cavi coassiali
I cavi coassiali sono una scelta tradizionale per i sistemi di telecamere di sicurezza analogiche e solitamente fanno parte di un sistema a tre conduttori, che include cavi separati per video, alimentazione e audio. Sono disponibili in due tipologie comuni: RG59 e RG6.
Il cavo RG59 è ideale per distanze brevi e medie, in genere fino a 150 metri (500 piedi), ed è adatto per installazioni CCTV di base. Il cavo RG6, invece, è progettato per distanze di trasmissione maggiori, fino a 200 metri (656 piedi), ed è tipicamente utilizzato in installazioni più grandi che richiedono maggiore portata e affidabilità.

2. Cavi Ethernet (Cat5e/Cat6)
I cavi Ethernet, come Cat5e e Cat6, sono essenziali nei moderni sistemi di telecamere IP e fanno generalmente parte di un sistema a otto fili. In questo sistema, la tecnologia PoE (Power over Ethernet) consente ai cavi di trasportare sia il segnale video che quello di alimentazione, semplificando l'installazione ed eliminando la necessità di cavi di alimentazione e video separati.
Il cavo Cat5e è ampiamente utilizzato sia nelle installazioni residenziali che aziendali, supportando velocità fino a 1 Gbps e distanze fino a 100 metri (328 piedi). Per velocità di trasmissione dati più elevate, si preferiscono i cavi Cat6, che supportano velocità fino a 10 Gbps, ma sono più efficaci per distanze più brevi (fino a 55 metri o 180 piedi), rendendoli ideali per i sistemi ad alta definizione.

Guida passo passo per collegare le telecamere di sicurezza
Ora che abbiamo esaminato i tipi di cavi delle telecamere di sicurezza, approfondiamo la procedura dettagliata su come collegare le telecamere di sicurezza.
Pianifica la tua installazione
Prima di iniziare a installare i cavi, prenditi il tempo necessario per pianificare il tuo sistema:
Identificare le aree chiave da monitorare, come ingressi e vialetti, e assicurarsi che le telecamere abbiano una visuale libera. Considerare il campo visivo della telecamera (in genere da 70 a 110 gradi) ed evitare ostacoli. Pianificare il cablaggio più efficiente per il DVR/NVR e l'alimentatore, evitando curve strette che possono degradare il segnale. Per le installazioni esterne, utilizzare cavi e canaline resistenti alle intemperie per evitare danni.
Preparazione dei cavi della telecamera di sicurezza
Adesso è il momento di preparare i cavi.
Preparare i cavi Ethernet (Cat5e/Cat6):
Strumenti necessari: spelafili, crimpatrice, connettori RJ45.
1. Tagliare il cavo alla lunghezza giusta
Misurare la lunghezza necessaria per collegare la telecamera all'NVR o allo switch PoE. Lasciare un po' di gioco extra per garantire flessibilità e una gestione più semplice dei cavi. Durante la pianificazione del cablaggio, è possibile utilizzare uno schema elettrico a quattro fili per determinare le connessioni necessarie per il sistema.

2. Togliere il guscio esterno
Utilizzando una pinza spelafili, rimuovere circa 2-3 cm (1 pollice) della guaina esterna del cavo, esponendo gli otto conduttori in rame isolati all'interno. Questi conduttori sono divisi in quattro coppie, ciascuna delle quali è attorcigliata lungo il cavo per ridurre le interferenze del segnale.
3. Srotolare e disporre i leader
Dopo aver rimosso la guaina, districa con attenzione le coppie di conduttori e unisci i colori corrispondenti. Pizzica i conduttori insieme, assicurandoti che i colori siano correttamente abbinati e disposti in modo ordinato.
4. Inserire i conduttori nel connettore RJ45
Inserire con cautela i conduttori non attorcigliati nel connettore RJ45, assicurandosi che ciascun conduttore sia completamente inserito nell'estremità del connettore.
5. Riduci la connessione
Utilizzare una pinza a crimpare per fissare saldamente il connettore RJ45 al cavo. In questo modo, i pin metallici all'interno del connettore premeranno contro i fili di rame, creando una connessione elettrica solida.

Preparazione dei cavi coassiali (RG59/RG6):
Strumenti necessari: spelafili per cavi coassiali, crimpatrice, connettori BNC
Connettori a spirale (2,1 mm), nastro isolante, tronchesi per cavi
1. Tagliare il cavo alla lunghezza corretta: misurare la distanza tra la telecamera e il DVR e tagliare il cavo coassiale alla lunghezza desiderata, con un po' di gioco in più per garantire flessibilità nei collegamenti.
2. Spellare la guaina esterna: utilizzare una spelafili per cavi coassiali per rimuovere circa 2-3 cm (1 pollice) della guaina esterna. Si esporranno la schermatura interna, solitamente intrecciata o rivestita in alluminio, il filo di rame centrale (il segnale video) e due conduttori di rame calibro 18 per l'alimentazione.
3. Preparare il nucleo interno: tagliare con cura il filo di rame interno alla lunghezza corretta, assicurandosi che il nucleo esposto sia pulito e privo di fili allentati. Spelare anche le estremità dei due cavi di alimentazione calibro 18, assicurandosi che siano sufficientemente lunghi da raggiungere il connettore a pin.
4. Collegare il connettore BNC: inserire l'estremità spelata del cavo coassiale nel connettore BNC. Il filo di rame interno deve entrare in contatto diretto con il pin centrale del connettore BNC, mentre la schermatura esterna deve essere fissata all'alloggiamento metallico del connettore. Utilizzare quindi una pinza a crimpare per fissare saldamente il connettore BNC al cavo. Ripetere la stessa procedura sull'altra estremità del cavo.
5. Collegare i cavi di alimentazione al connettore di alimentazione: utilizzare il connettore di alimentazione da 2,1 mm (pigtail) per unire i due cavi calibro 18 in un connettore che si inserisce direttamente nella porta di alimentazione della fotocamera.

Installare le telecamere
Installazioni interne: per un posizionamento ottimale delle telecamere interne, montarle a 2,4-3,6 metri da terra per un ampio campo visivo. Per far passare i cavi attraverso pareti o soffitti, praticare piccoli fori e utilizzare un tiracavi per guidarli attraverso la parete. I tiracavi sono strumenti flessibili che aiutano a far passare i cavi in spazi ristretti, rendendo le installazioni più semplici e pulite. Fissare i cavi con clip o canaline lungo pareti o battiscopa per evitare danni. Lasciare sempre una lunghezza di cavo extra per eventuali regolazioni ed etichettare entrambe le estremità per tenere traccia dei collegamenti.
Mancia:
"Se si utilizza Ethernet (CAT5/6), potrebbe essere necessario un iniettore o uno switch POE per distanze superiori a 328 piedi."
Installazioni esterne: come far passare i cavi delle telecamere di sicurezza all'esterno? Per le installazioni esterne, iniziare praticando un foro nel muro in cui verrà posizionata la telecamera e far passare il cavo dall'interno verso l'esterno. Utilizzare cavi e connettori resistenti alle intemperie e sigillare il foro con silicone o sigillante per impedire l'ingresso di umidità. Per proteggere il cavo, farlo passare in una canalina in PVC o metallo, soprattutto per tratti più lunghi o se verrà interrato. Assicurarsi che la canalina sia interrata per almeno 45 cm per evitare danni fisici e manomissioni. Creare dei gocciolatoi nei punti di ingresso dei cavi per consentire all'acqua di defluire. È inoltre possibile utilizzare protezioni per cavi o guaine per una maggiore protezione lungo le aree esposte.
Mancia:
"Se si stendono cavi su lunghe distanze, utilizzare un tiracavi per guidarli attraverso la canalina. Fissare il cavo al tiracavi con nastro isolante e tirare con cautela per evitare che si impigli."
Cavi di collegamento
Se si utilizzano cavi Ethernet, collegare entrambe le estremità del cavo preparato alla telecamera e all'NVR o allo switch PoE. Questo cavo Ethernet trasporta sia alimentazione che dati, eliminando la necessità di un cavo di alimentazione separato. Se la telecamera di sicurezza supporta l'archiviazione locale, è possibile archiviare le registrazioni video direttamente sulla memoria locale della telecamera (ad esempio, una scheda microSD o un disco rigido interno), senza dover ricorrere a un videoregistratore di rete (NVR) separato o a un archivio cloud. Se la telecamera non supporta PoE, sarà necessario collegare un alimentatore CC da 12 V separato alla telecamera.
Se si utilizza un cavo coassiale, collegare i due connettori BNC alla telecamera e al DVR. Collegare il connettore pigtail alla porta di alimentazione della telecamera, quindi collegare le estremità positiva e negativa dei cavi calibro 18 ai corrispondenti ingressi positivo e negativo sull'alimentatore multi-uscita per fornire alimentazione.
Test e risoluzione dei problemi
Una volta collegate tutte le telecamere, accendere il sistema e testare il segnale video di ciascuna telecamera per verificarne il corretto funzionamento. Verificare che le immagini siano nitide e regolare l'angolazione delle telecamere se necessario. Se una telecamera non visualizza un'immagine, verificare che i collegamenti non presentino cavi allentati o crimpature non corrette. Per le installazioni Ethernet, assicurarsi che la rete sia configurata correttamente e, per le installazioni coassiali, verificare l'alimentazione e i collegamenti video.
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Conclusione
In breve, un cablaggio adeguato per le telecamere di sicurezza è essenziale per un sistema di sorveglianza affidabile ed efficace. Conoscendo le diverse tipologie di cavi, seguendo un processo di installazione sistematico e assicurandosi che tutto sia correttamente collegato, è possibile ottenere prestazioni e durata ottimali delle telecamere. Se hai trovato utile questa guida, condividila sui tuoi social media per aiutare altri a installare i loro sistemi di telecamere di sicurezza.
Domande frequenti
Quale cablaggio è necessario per le telecamere di sicurezza?
Le telecamere di sicurezza in genere richiedono una fonte di alimentazione e la comunicazione dati, spesso tramite cavi coassiali (per le telecamere analogiche) o cavi Ethernet (per le telecamere IP). Alcune telecamere senza PoE richiedono cavi di alimentazione aggiuntivi per separare l'alimentazione dalla comunicazione dati.
Come sono collegate le telecamere di sicurezza?
Le telecamere di sicurezza sono collegate tramite cavi che collegano le telecamere a un dispositivo di registrazione centrale (DVR o NVR). Le telecamere analogiche utilizzano cavi coassiali, mentre le telecamere IP utilizzano cavi Ethernet sia per la trasmissione dei dati che per l'alimentazione (tramite PoE).
Quali codici colore vengono utilizzati per i cavi delle telecamere?
Per il tipico instradamento dei cavi delle telecamere, il rosso viene utilizzato per l'alimentazione positiva, il nero per la massa o il negativo e il giallo per il segnale video (nei sistemi analogici). Nei cavi Ethernet, la codifica a colori varia, ma gli standard comuni includono il bianco/verde per la trasmissione dei dati.
Hai bisogno di un elettricista per installare telecamere di sicurezza cablate?
Non è sempre necessario, ma può essere utile rivolgersi a un elettricista per installazioni più complesse, soprattutto se il cablaggio prevede prese di corrente o cavi che passano attraverso le pareti. Le installazioni fai da te sono possibili con gli strumenti e le competenze giuste.











